LE LEGGENDE DELL'INTER di Andrea Ramazzotti.
L'Inter è un pezzo fondamentale della storia del calcio italiano: 112 anni di vittorie e sconfitte, trionfi e delusioni, trofei alzati e atroci beffe, campioni e "bidoni".
All'Inter spesso non c'è una via di mezzo: esaltazione o ludibrio, gloria o anonimato, trionfo o contestazione.
La Pazza Inter è fatta così e anche per questo motivo i suoi tifosi amano in maniera tanto intensa lei e le sue leggende.
Nemanja Vidic ha legato indissolubilmente la propria carriera alla maglia di una delle più prestigiose squadre inglesi: il Manchester United.
Di ruolo difensore centrale da difesa a quattro, Vidic è stato uno dei più solidi difensori europei dei due decenni a cavallo dell'anno 2000. Uno dei pilastri del Manchester United allenato da Sir Alex Ferguson.
Da campioncino della primavera dell'Inter a disperso in Grecia: ecco Marko Livaja. Dalle nazionali della Croazia alla prima squadra dell'Inter, il rendimento di Livaja è sempre altalenante. Nelle annate tra Atalanta, Rubin Kazan ed Empoli, l'attaccante non emerge mai, pur sempre con buoni inizi nelle nuove squadre. Peggio va in Spagna, a Las Palmas (Gran Canaria), mentre l'avventura in Grecia all'AEK Atene sembra procedere meglio rispetto alle precedenti, al netto di pugni contro degli avversari
Il calcio moderno è caratterizzato da calciatori di grande talento e al contempo di estrema variabilità caratteriale. Pablo Daniel Osvaldo, centravanti argentino naturalizzato italiano, è l'archetipo di questo genere di calciatore. Nato in Argentina ed emigrato a Bergamo in giovane età, Osvaldo ha giocato per Atalante, Lecce, Fiorentina, Bologna, Espanyol, Roma, Inter, Juventus e Boca Juniors. Il tutto, prima della clamorosa decisione di dedicarsi al ballo e alla musica con i Barrio Viejo.
15 settembre 2008: due giorni dopo un tumultuoso Inter-Catania (2-1, con reti di Plasmati e gli autogol di Mascara e Terlizzi), la polemica tra Pietro Lo Monaco (Amministratore Delegato del Catania) e José Mourinho (allenatore dell'Inter) non si è ancora placata.
Alle accuse-minacce del catanese, Mourinho risponde con le seguenti parole, tratte dal video di cui sopra.
Una risposta perentoria, polemica, sibillina. Stile Mourinho!
Dal 2000 ad oggi l'Inter ha vissuto ottima stagioni e trionfi, grazie ai suoi campioni. Alcuni dei giocatori che hanno vestito la maglia nerazzurra sono però stati delusioni, anche se hanno contribuito ai successi dell'Inter, come il triplete o la vittoria del campionato di Serie A o la Coppa Italia.
5 maggio 2002: Inter-Lazio decide la Serie A. Nerazzurri primi in campionato se battono la squadra romana all'Olimpico.
Juventus e Roma furono pronte ad approfittare delle debolezze interiste, palesate dagli svarioni di Vratislav Gresko, eroe negativo della giornata.
Arrivato dal Bayer Leverkusen, Gresko ha poi militato nel Parma, per poi girovagare tra Inghilterra e Germania. E pii? Scoprite che fine ha fatto...
Ad inizio anni 2000 il Brasile sfornava talenti del calibro di Roberto Carlos, Cafu, Rivaldo, Ronaldinho e Ronaldo ed a centrocampo Edmilson e Gilberto Silva creavano una diga forte fisicamente e tecnicamente. I giocatori appena citati sarebbero diventati nell'estate del 2002 Campioni del Mondo, nel mondiale di Corea del Sud e Giappone, terminato male e anzitempo per quanto riguarda la nazionale italiana. Nella squadra campione c'era spazio anche per altri giocatori, meno talentuosi, ma di...
Se non fosse stata per la parentesi milanese, sponda neroazzurra, parleremmo di una carriera più che dignitosa. Ma se non fosse stato, altresì, per Aldo, Giovanni e Giacomo, non sarebbe stato innalzato alla memoria imperitura. Il successo di "Tre uomini e una gamba" l'ha reso immortale. Scena: Giacomo viene costretto a passare la notte in ospedale, ma è sprovvisto di pigiama. Ci pensa Aldo a prestargli il suo, che non è niente meno che una maglietta tarocca dell'Inter, e siccome quella di...
C’è una categoria calcistica di cui sul nostro sito non abbiamo trattato fino a questo momento: quella dei "prigionieri". Parlare di prigionia, nel mondo del calcio, sembra paradossale. A volte, però, i soldi delle tv e gli ingaggi milionari fanno nascere interessi che contrastano con speranze e ambizioni. Così succede che anche nel mondo del calcio si possa rimanere schiavi di un contratto, sottoscritto sperando di volare verso una grande destinazione europea per poi ritrovarsene...